Pensa se mi sposavo una stronza olandese

keep calm figliQuesto mese abbiamo avuto visite, amici, sconosciuti, mia mamma, partiva uno e arrivava l’ altro. la casa è un disastro e il maschio patisce una serie di stress suoi extramoenia, ma quando torna trova il casino e non riesce a rilassarsi (sapesse io che non lavoro fuori e corro tutto il giorno pensando: appena ho due minuti sgombro di qua, aggiusto di là, macchè).

Insomma tornavamo dal compleanno di famiglia a Rotterdam e mi chiede:

“Ma ti va di parlare con me?”

“Ma lo chiedi?”

E mi si sfoga un po’ sul lavoro, che mi fa sempre bene sentire che si fida di me e di quello che li posso dire per relativizzare le cose. Poi ci diciamo che tocca volerci più bene e coccolarci di più e sistemar casa che così stiamo meglio.

“E adesso non viene più nessuno?”

“Non che io sappia”.

“No, perché l’ altra volta mi sono ritrovato nudo di sopra in bagno e loro sono rientrati e io non sapevo bene che fare, insomma a volte mi manca un po’ di privacy, anche se poi mi è piaciuto molto conoscer gente, e ci hanno cucinato quelle cose buone e abbiamo chiacchierato. Ma va bene così, non credere che voglia dire che non, pensa se invece mi sposavo una stronza olandese, poi mi toccava stare in casa con lei’.

“Invece ti sei sposato questa stronza qui e ti tocca stare con lei”.

‘Si ma mi piace”.

L’ idillio viene interrotto sal sedile posteriore:

“Mamma, papà, io so per certo che voi due fate sesso qualche volta”.

Risposte simultanee:

“Certo amore, ci mancherebbe altro, ci amiamo, ci piacciamo, perché non dovremmo?”

“Orso, che schifo, ma come ti viene in mente una roba del genere?”

Poi che una si chiede l’ effetto che può fare ai figli vivere con noi due. Magari con la stronza olandese rischiavano di meno.

Keep calm e ricordatevi: i figli sentono tutto. Specie quello che non è rivolto a loro.